Piediripa in Festa 2024: la lettera dei sacerdoti ai parrocchiani
Carissimi parrocchiani,
le festività parrocchiali in onore del nostro patrono San Vincenzo Maria Strambi, come ogni anno, segnano l’inizio di un nuovo tempo di attività comunitarie. Quest’anno assumono però un significato tutto speciale: celebriamo i 200 anni della salita al cielo del Santo, avvenuta il 01 gennaio 1824.
Durante l’anno abbiamo avuto la grazia di poter conoscere e meditare la sua vita di Uomo, Vescovo e Santo. In questi giorni possiamo tornare a riscoprirla attraverso la mostra itinerante presente in chiesa.
Un uomo che ha vissuto fedelmente al servizio umile di Dio e del prossimo, soprattutto dei più poveri, fino a dare concretamente la vita.
L’esempio di San Vincenzo ha guidato in questo anno molti di voi parrocchiani: lo abbiamo visto durante il tempo ordinario del catechismo, del doposcuola, dei laboratori di creatività e di scuola di karate… durante il tempo straordinario del grest e dei campiscuola… dove tanti giovani e adulti hanno dedicato il tempo alla crescita dei più piccoli.
Si è respirato lo spirito del Santo anche nella carità con la quale diversi adulti hanno servito malati e anziani soli; nella dedizione con la quale il coro parrocchiale ha animato le nostre celebrazioni e i momenti di festa; nell’umiltà di chi si è costantemente prodigato per la pulizia della chiesa e dei locali parrocchiali; nella cura e nella passione di uomini e donne impegnati nell’allestimento del presepe e nella preparazione degli addobbi all’uncinetto per il prossimo Natale.
Lo zelo di questo Vescovo per la propria comunità ha sostenuto il comitato festeggiamenti, perché ancora una volta si potesse sperimentare quel clima di una comunità che si riunisce nel nome e nello spirito del suo patrono.
Con la gratitudine nel cuore per quanti hanno svolto un servizio e anche per chi è stato semplicemente presente nella preghiera, affido ognuno di noi alla speciale protezione di San Vincenzo Maria Strambi: modello sempre attuale di vita cristiana, ci aiuti a vivere il Vangelo, ovunque siamo chiamati, nella gioia e senza riserve!
Don José Daniel
Don Roberto D’Annibale