12 Dicembre 2024
Catechesi e Pastorale giovanileEsperienze

La Pinturetta di C.da Valle ripulita dai ragazzi della classe 2° media del catechismo

articolo scritto a più mani dai ragazzi di 2° media e dai loro catechisti

I ragazzi di 2^ media, con la collaborazione delle famiglie e dei catechisti, nel mese di maggio hanno ripulito l’ambiente circostante la Pinturetta di c.da Valle sita in zona Valeriani portando poi a restaurare il quadro lì custodito.
Sabato 26 ottobre l’effige della Madonna delle Vergini è tornata quindi nella sua originale collocazione all’interno della Pinturetta ora non più coperta da rovi ed erbacce.
E’ stato un bel momento di condivisione e di preghiera e tutti hanno partecipato con entusiasmo e dedizione. I ragazzi sono stati molto contenti di dare il loro festoso contributo e hanno abbellito il luogo mettendo a dimora nuove piantine fiorite che hanno promesso di curare nel tempo.
Anche il nostro parroco, Don Roberto,  si è unito a noi e ci ha ricordato la funzione e l’importanza nella nostra tradizione della devozione popolare e delle edicole votive, che venivano usate per segnare i confini tra le diocesi: proprio questa Pinturetta infatti segna il confine tra la diocesi di Macerata e quella di Fermo (zona San Claudio). Inoltre venivano edificate anche in ricordo di avvenimenti o in ricordo di persone o poste in zone specifiche ed indicare l’ultimazione di opere importanti.
Abbiamo concluso il pomeriggio con un momento di silenzio e di preghiera personale durante il quale, tenendoci per mano ragazzi e adulti, abbiamo affidato alla Vergine Maria tutti i pensieri che portiamo nel cuore.

 

GENERAZIONI A CONFRONTO

Le catechiste

Giuseppina:
Io di un’altra generazione ricordo che da bambina andavo spesso a pregare nella cappellina con l’effigie della madonna col bambino che avevo davanti casa;  le portavo qualche fiorellino che raccoglievo nei campi vicini e rimanevo a parlare con lei e con Gesù con affetto e confidenza.
Da bambini la devozione era semplice e spontanea, si pregava con le piccole preghiere insegnate dalla mamma.
Le immagini della vergine che si incontravano lungo il cammino – prima si camminava molto a piedi – suscitavano nel cuore un pensiero, un segno di croce ed una piccola preghiera o giaculatoria.
Forse oggi correndo con le auto e presi dalla frenesia del quotidiano non le vediamo più, ma abbiamo bisogno più che mai di questi momenti che ci aiutano a trovare spazi e dimensioni umane non del tutto perdute e che ci restituiscono ciò che più ci identifica: infatti è nel ritrovarci nella gioia e nella condivisione di momenti di familiarità e semplicità che comprendiamo ciò che siamo .

Marianna:
Le Pinturette o edicole votive o ancora “La Figuredda”(come vengono chiamate nella mia terra natia) mi hanno sempre affascinato, non solo per la valenza religiosa ma anche per la loro storia e per quello che hanno rappresentato per le persone che ci hanno preceduto: un voto per grazia chiesta alla Vergine o al S.S. Crocifisso, un ringraziamento per grazia ricevuta o semplicemente pura devozione del popolo. Ricordo quando si viaggiava con la famiglia per andare a trovare i parenti fuori paese e quando  lungo la strada incontravamo alcune Edicole Votive io, bambina, chiedevo il perché ai miei genitori di quelle piccole chiese con Gesù o la Madonna e loro mi rispondevano che erano lì per proteggere chi come noi era in viaggio.
Da allora una sorta di protezione mi avvolge sempre quando le incontro durante i miei spostamenti con i mezzi.
Iniziando il catechismo, durante il mese di maggio, ci si riuniva, grandi e bambini, davanti alle Edicole Votive dei quartieri per recitare il Santo Rosario.
Quando i ragazzi e le famiglie ci hanno espresso il desiderio di ripristinare questa Pinturetta, con gli altri catechisti siamo stati più che lieti di metterci a servizio per la comunità. Sono stati dei pomeriggi  fatti di gioia, di preghiera e di belle risate.
Un grazie speciale va a tutti loro, alle loro famiglie e al nostro parroco che ci ha supportati.

 

I pensieri dei ragazzi

Gaia:
E’ stato bello ritrovarsi tutti insieme per sistemare la Madonnina e mi sono divertita molto.

Federico:
Per me l’occasione di sistemare la Pinturetta è stata una cosa molto bella e al prossimo inverno la sistemeremo tutti insieme di nuovo. Facendo questo, non miglioriamo soltanto l’estetica del luogo e della Pinturetta ma rafforziamo la nostra fede e in più è come se ci sacrificassimo per Maria.

Aleksandra:
Mi è piaciuto pulire la Pinturetta, spero di rifarlo continuare altre volte tutti insieme.

Leonardo:
Grazie catechisti che ci avete mandato in missione per la nostra Madonnina.

Arianna:
Io mi sono divertita molto a pulire la Pinturetta con i miei catechisti e i miei amici. Questa è stata un’esperienza bellissima e spero di rifarla.

Mattia:
Ho partecipato con amore alla sistemazione della Madonnina, che è sempre un punto di riferimento per me.