28 Aprile 2024
Catechesi e Pastorale giovanileEsperienze

I ragazzi del catechismo in visita ai malati della parrocchia

di Daniela Luzi e Laura Ombrosi

Domenica 7 febbraio la Chiesa ha celebrato la ricorrenza della Giornata per la Vita.

Essa è l’occasione per volgere l’attenzione al valore della vita umana, in tutte le sue fasi, dalla procreazione e sino al momento della malattia, per riflettere sul pensiero corrente, che Papa Francesco, con parole dirette ed incisive, ha definito “cultura dello scarto”.

I ragazzi e bambini della Parrocchia, con l’aiuto dei catechisti, hanno inteso rendersi partecipi di un’inedita iniziativa, preparando doni da portare agli anziani ed alle persone malate della nostra comunità, e quindi a curarsi personalmente della loro consegna mediante visite domiciliari, effettuate sabato 6 nell’orario del catechismo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel rispetto delle vigenti norme dirette a contrastare l’emergenza epidemiologica in atto, i nostri ragazzi e bambini hanno avuto la possibilità di conoscere persone che, sebbene vicine, erano per loro lontane, non conosciute, e che difficilmente avrebbero potuto incontrare per il divario generazionale e per le limitazioni dettate dalla condizione fisica o di salute dei destinatari delle visite.

È stato un momento di crescita per ciascuno e di testimonianza di un vivere in fraternità con il prossimo, arricchito dalla gioia che ci è stata apertamente manifestata dai destinatari delle visite, per taluni davvero inaspettate.

Ringraziamo i bambini, i ragazzi ed i catechisti per la disponibilità e per quanto hanno in concreto fatto, per consentire l’attuazione di questa nuova esperienza.

Qui di seguito alcune impressioni a caldo dei ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa:

Riccardo: Sono stato contento perché anche gli anziani sono stati felici di ricevere attenzione dei ragazzi.

Sofia: Questa esperienza mi è piaciuta moltissimo. Mi sento di aver fatto una cosa giusta e questo mi fa sentire fiera . So che anche Dio è fiero di noi . La cosa bella è che i malati nonostante le loro malattie hanno sorriso e il loro sorriso era felice .  Anche un semplice dono riesce a far felice una persona perché fatto con amore da bambini . Questa giornata è stata una giornata speciale.

Veronica: Credo che questa esperienza sia stata un insegnamento per noi su ciò che vuol dire essere impediti da un malore. Che ci faccia capire l’importanza di una buona salute e una vita serena.

Paola: A me è piaciuto molto questa esperienza perché sono rimasta molto soddisfatta nel vedere le facce dei malati felici.

Alice: A me questa esperienza è piaciuta molto soprattutto vedere i malati felici del nostro regalo.

Samuele: Quest’ esperienza mi è piaciuta molto e mi sono molto divertito.

Missione compiuta!