Prima Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani
Verrà celebrata domani, domenica 25 Luglio, la Prima Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani.
La celebrazione di questa giornata si colloca al centro dell’anno che il Santo Padre ha dedicato alla famiglia in occasione del quinto anniversario dell’esortazione apostolica Amoris Laetitia. Non si tratta di un caso, ma di una scelta che nasce dalla consapevolezza di come gli anziani – tutti gli anziani, anche quelli che non sono nonni – abbiano bisogno di un ambiente familiare in cui vivere e di come sia necessario che le famiglie prendano coscienza del ruolo che essi dovrebbero avere al loro interno. Nel mondo globalizzato, infatti, il rapporto tra anziani e famiglie non è più scontato, ma è, al contrario, messo costantemente in discussione.
Nell’enciclica Fratelli Tutti, il Papa ha scritto parole molto chiare in questo senso:
“Abbiamo visto quello che è successo agli anziani in alcuni luoghi del mondo a causa del coronavirus. Non dovevano morire così. Ma in realtà qualcosa di simile era già accaduto a motivo delle ondate di calore e in altre circostanze: crudelmente scartati. Non ci rendiamo conto che isolare le persone anziane e abbandonarle a carico di altri senza un adeguato e premuroso accompagnamento della famiglia, mutila e impoverisce la famiglia stessa. Inoltre, finisce per privare i giovani del necessario contatto con le loro radici e con una saggezza che la gioventù da sola non può raggiungere”
Per questo la Chiesa desidera che la celebrazione della prima Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani sia vissuta come un momento di festa che coinvolga tutte le generazioni. Non si tratta di una felicità ingenua, ma di una gioia che nasce dalla consapevolezza che il Signore è vicino alla vita degli anziani come a quella dei più giovani: Egli è con noi tutti i giorni.
Il video messaggio del Papa
Il testo del messaggio del Papa
Preghiera per la Giornata Mondiale dei Nonni